„Ci fu una sola creazione e Dio continuamente crea“

L’arte nasce da una semplice comprensione interiore. L’atto dell’artista di incarnare il pensiero, la semplice comprensione interiore in un’opera d’arte è un atto creativo simile all’opera creativa del suo Creatore.

L’artista, una volta colto il pensiero dal vuoto, sente una spinta interiore ad esprimerla. Segue la sua ispirazione e dopo una ricerca a volte travagliata e faticosa sceglie la materia – i colori, lo sfondo, le misure, la tecnica, gli strumenti – per eseguire il suo lavoro artistico.

L’idea dell’artista influisce sulla materia come lo Spirito Santo che impollina la creazione in Maria per dare il Frutto dei frutti: Gesù.

Trasforma la materia in modo tale da donarle una nuova realtà morendoci dentro d’amore. La materia non viene distrutta ma viene assunta e si mette al servizio del pensiero creativo.

Attenendoci alle leggi naturali l’artista crea una nuova creatura che ha in sé natura e soprannatura. E’ una creazione che va in bellezza.

L’opera uscita da lui è paradiso anticipato, un’assaggio di cieli nuovi e terre nuove che ha in sé l’immortalità.

L’opera d’arte continua a creare un’atmosfera divina, continua ad irradiare lo Spirito indipendentemente dell’artista. E’ bellezza, bontà e verità. Chi la vede, chi la sente, chi la contempla resta affascinato, attirato, avvolto. Le persone si ritrovano uno in Gesù.

Annemarie Baumgarten, Loppiano, dicembre 2002